Scheda completa
La filologia romanza Profilo linguistico e letterario
- 2017
- Mulino
Il libro, chiaro e accessibile, si propone come nuovo manuale di riferimento per la filologia romanza, vale a dire la filologia delle lingue che hanno tratto origine dalla frantumazione e dalle trasformazioni del latino parlato nell’Impero romano. Nella prima parte si definisce l’oggetto di studio e si offrono i cenni indispensabili sull’origine e gli sviluppi della disciplina. La seconda parte presenta un quadro storico-linguistico dei cambiamenti avvenuti nel passaggio dal latino alle varietà romanze e descrive i sistemi delle lingue derivate. La terza parte, infine, è dedicata alla ricca letteratura romanza medievale di cui si offre al lettore una sintetica visione d’insieme.
Indice
Premessa. - Avvertenze. - Parte prima. I diversi volti della filologia romanza. - I. Che cos’è la filologia romanza. - II. Prima della filologia romanza. - III. L’indoeuropeo e il rinnovamento della linguistica. - IV. François Raynouard e Friedrich Diez. - V. Mutamento linguistico e variazione: da Schleicher alla geografia linguistica. - VI. Filologia e storia. - VII. La linguistica generale. - VIII. Ieri e oggi: gli strumenti della filologia romanza. - Parte seconda. Dal latino alle lingue romanze. - I. Il dominio romanzo (lingue, dialetti, varietà linguistiche). - II. Il latino. - III. Le origini delle lingue romanze. - IV. Il lessico delle lingue romanze (esempi). - V. Alcuni punti di grammatica storica. - VI. Le lingue romanze oggi. - Parte terza. La letteratura del Medioevo romanzo. - I. Dalle origini a Wace. - II. Dai primi trovatori ai romanzi in prosa. - III. Dal Cid ad Alfonso X. - IV. Verso Dante e oltre. - V. Oralità e scrittura. - VI. Questioni di cultura. - VII. Letterature romanze e letteratura romanza. - Appendice di metrica. - Carte. - Note e indicazioni bibliografiche. - Indici.
Autori
Pietro G. Beltrami insegna Filologia romanza nel Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Dal 1992 al 2013 è stato direttore dell’«Opera del Vocabolario Italiano» del CNR. Con il Mulino ha già pubblicato «La metrica italiana» (20115), «A che serve un’edizione critica?» (2010), «Gli strumenti della poesia» (20123), «L’esperienza del verso» (2015) e «Piccolo dizionario di metrica» (2015).
All'edizione digitale del volume a stampa, si aggiungono servizi per lo studio.
Servizi per lo studio
Tra i servizi, la possibilità di programmare lo studio grazie a un calendario interattivo che scandisce il tempo verso l’esame; di prendere appunti, di evidenziare parole e frasi, di inserire segnalibri per ritrovare rapidamente i paragrafi di maggior interesse, insieme alla ricerca nel testo e alla stampa. Inoltre, formulando domande, è possibile confrontarsi con altri studenti su singoli passaggi del libro.