Scheda completa

Il sistema di welfare italiano è profondamente mutato nell'ultimo trentennio. Nelle pensioni è aumentato il peso del privato ed è diminuita la capacità complessiva di copertura. Nel lavoro è stata pressante la spinta alla flessibilizzazione. Nell'istruzione è stato messo in discussione il ruolo centrale della scuola e dell'università pubbliche. Nell'assistenza sociale si è avuta una regionalizzazione spinta delle politiche, con una conseguente crescita delle disuguaglianze. Complessivamente, emerge un modello di welfare in cui le logiche universalistiche appaiono indebolite. Si configurano ormai due diversi sistemi di cittadinanza sociale: il welfare del Nord e il welfare del Sud.

 Indice

Introduzione, di U. Ascoli. - I. Trasformazioni dei rischi sociali e persistenza del welfare, di C. Ranci e M. Migliavacca. - II. Le politiche pensionistiche, di D. Natali. - III. Le politiche sanitarie, di G. Vicarelli. - IV. Le politiche socioassistenziali, di Y. Kazepov. - V. Le politiche del lavoro, di S. Sacchi e P. Vesan. - VI. Le politiche scolastiche, di E. Pattarin. - VII. Le politiche per l'università, di G. Ballarino. - VIII. Fisco e welfare per le famiglie, di M.C. Guerra. - IX. Welfare e dualizzazione dei diritti sociali, di E. Pavolini. - X. Il welfare nel Mezzogiorno, di P. Fantozzi. - Conclusioni, di U. Ascoli. - Riferimenti bibliografici. - Sigle.

 Autori

Ugo Ascoli insegna Sociologia economica nell'Università politecnica delle Marche. Ha curato i seguenti volumi: "Welfare state all'italiana" (Laterza, 1984), "Azione volontaria e welfare state" (Il Mulino, 1987), "Il welfare futuro" (Carocci, 1999), "Il welfare mix in Europa" (con C. Ranci; Carocci, 2003).